giovedì 8 novembre 2012

La Grande Consolatrice - II parte


Vivevan tra i fiumi
Alfredo e Polacco
i due fratelli Capuozzo:
Ihmilnir Capuozzo e
Theowulf Capuozzo.
Entrambi lavoravano la terra
entrambi avevano una bella famiglia
entrambi seguivano alla lettera
i precetti della dea:
sventravano un capretto
quando prescritto,
giravano con mezzo uovo di struzzo in testa
come ordinato,
gonfiavano di botte gli empi, i negri, gli uomosessuali e i tozzi
come suggestionato
e non mangiavano la mollica del pane
che gonfia.
Però,
mentre Ihmilnir aderiva con fervore
e spontaneità
alla Sua Legge
ed era buono di spirito,
Theowulf conformava solo esteriormente
il comportamento quotidiano
alla Sua Legge
per paura che il Guardiano
lo scoprisse;
in più,
aveva l'alito cattivo.
Capita una sera
che Theowulf torni a casa
pieno di birra come un alce;
la moglie, già di suo bisbetica,
comincia a contargliela su:
Senti che alito di mmerda!
Non è possibile!
Invece di lavorare!
Sempre a bere con i tuoi amici!
E ai bambini chi ci pensa?!
Avrei dovuto sposare tuo fratello!”.
A questo punto Theowulf si offende un po'.
La prende per i capelli,
la sbatte sul tavolo,
le strappa la veste
e la incula a secco
mentre con un coltello di selce
le incide sulla schiena
una svastica.
Il tutto sotto lo sguardo attonito
dei suoi piccoli figlioli.
Ad atto compiuto si rende conto
di avere un po' esagerato;
allora prende un cucchiaino
e cava gli occhi ai suoi bambini,
ché non riesce più a sopportare
il loro sguardo devastante.
Un mese dopo arriva il dì
del Grande Guardiano:
Theowulf si sta 
comprensibilmente
cacando in mano.
Allora per amicarselo prepara
nel cortile condiviso
un aperitivino
di piadine di kamut
e due tre birre.
Il Guardiano giunge
serio
altero
sul cavallo
bianco
bianco
schiumante:
sembra una nuvola di tempesta
un falco albino
un esattore delle tasse.
Smonta e pone
ad entrambi i fratelli
la domanda rituale:
“Avete dunque vissuto
nella Sua Legge
per il Suo Amore?”
Ihmilnir ha una faccia
tipo Ferretti negli '80
se lo chiamavi "compagno!",
Theowulf ha una faccia
tipo Ferretti oggi
se lo chiami “compagno!”.
Ihmilnir dice:
Si, Grande Guardiano!”.
Theowulf dice:
Stappo un birrino prima?”.
Il Grande Guardiano ha una faccia
tipo il Grande Guardiano.
Theowulf dice:
piadina col maccagno?”
Il Grande Guardiano ha una faccia
tipo il Grande Guardiano.
Theowulf bisbiglia:
Si, Grande Guardiano...”
Il Grande Guardiano si volta,
monta sullo stallone
bianco
bianco
e se ne va
come una saetta di fosforo
come un sogno del mattino
come un chilo di pasta in chimica.
E allora Theowulf rise,
rise di un riso demente
e cattivo
spargendo per il cortile
il suo alito cadaverico.
Ihmilnir chiese:
Perchè ridi, dunque,
fratello caro?”.
Theowulf fermò a stento
gli spasmi convulsi
del suo ventre gonfio d'oscenità
e disse:
Fratello caro,
conosciamo la legge
ma non chi la esercita,
conosciamo la giustizia
ma non chi l'ha decisa,
conosciamo l'amore
ma non perchè amiamo.
Io ho tradito
la legge,
la giustizia,
l'amore
e ne ho goduto
e sono ancora vivo.
Nulla ferma l'uomo
fuori dell'uomo.”
Non capisco,
fratello mio,
cosa vai dicendo:
puoi farmi un esempio?”
E allora Theowulf
prese Ihlminir per i capelli
lo sbattè sul tavolo
gli stracciò la veste
...

Domani
se vi va
il gran finale.


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dilla