giovedì 20 dicembre 2012

I tre penduti

Se potessi 
pupperei
le tue papille,
papperei
le tue pupille,
palla di pelle
di pollastrella;
ma non posso
e solo spilucco
piccoli pelucchi
che acchiappo,
pacato,
su capi di vestiario
comprati
al mercato.
Più ci piaci
se ci baci,
almeno taci
se vai in bici,
poi mi dici:
"c'hai cimici
più dei mici"
perciò quindi
tu mi schifi
e mi appendi
dentro i libri.
Due ciociare
senza denti
c'han dettato
venti canti
d'Alighiero
tal Durante
conosciuto 
in vita, morte 
e pure natural durante
come - certo! -
 Alighieri Dante.
Pare invece
che l'altro ieri,
mentre Ciccio
cacciava sparvieri,
han cantato
i suoi levrieri
sessanta sonetti
di Cecco Angiolieri.
Per finire
viene un villano
che farfuglia
coi suoi carillon
vividi e franchi
componimenti
di sua viltà
Francois Villon.


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dilla