Mio nonno
in primavera
cambia colore:
l'anno passato
viola,
quest'anno
giallo.
Non sto scherzando.
Non ho capito solo
se sia una scelta oculata,
in coordinato
Non ho capito solo
se sia una scelta oculata,
in coordinato
con le collezioni
primavera-estate.
Mio nonno
cambia colore,
e noi, preoccupati
lo portiamo in ospedale;
ma lui no
non ne fa un dramma.
Solo ogni tanto
si lamenta
del pollo
dei dottori,
mai dei prelievi,
raramente degli esami:
che io sappia
gli hanno infilato
sonde
su per qualsiasi orifizio.
Lui zitto,
non s'oppone
alla fibra ottica,
si preoccupa
solo
se non caga.
Quando lo vai a trovare
parla male
dei compagni di camera,
senza cattiveria:
quello russa,
quello bestemmia
mentre sogna,
quello tira
le cuoia
e mangia paté.
e mangia paté.
Mio nonno
sta in ospedale
come starebbe
in un tram,
in ascensore
o sotto un ombrellone:
parla con chi capita,
paziente,
attende
si lamenta solo
se la gente
gli pesta i calli,
fa la deficiente.
Scarnifica
la sua ala di pollo
lentamente,
e lentamente
condisce l'insalata,
sposta le pietanziere,
lentamente,
e lentamente
beve l'acqua.
Ha i gesti posati,
ben fatti,
di chi pensa
a una roba
per volta;
ha una memoria
corporea
invidiabile,
un senso del tempo
siculo
attento
di chi i pomodori
li fa seccare al sole
sui coppi rotti.
Mio nonno
fa la cacca tutti i giorni
alla stessa ora
da ottant'anni.
Mio nonno
ha un ordine rituale
quotidiano
immodificabile:
basta una battuta
per girare il verso al mondo
e adattarlo a quel che crede
e adattarsi a quel che vede.
La sua vita
è un elenco
di impercettibili variazioni
giornaliere.
Figurarsi
che gliene frega a lui
se cambia colore.
Quando ce ne andiamo
Mia nonna gli chiede
se ha bisogno
di qualcosa,
lui sporge il labbro
scuote il capo
poi s'accende
e dice:
"un po' di cotone".
Infine apre il cassetto
e mostra al suo interno
quattrocinque
palle arancioni:
"e dì alla Gabry
che non mi porti più arance
che non sono in galera".
Uscendo
dalla casa del lamento
penso
che l'anno che viene
me lo aspetto
di vederlo verde
a pois blu.
basta una battuta
RispondiEliminaper girare il verso al mondo
e adattarlo a quel che crede
e adattarsi a quel che vede.
è l'essenza del nonno!
dp_
danke, fratel!
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