mercoledì 6 novembre 2013

potpourri pourparler

Una papera si lava i denti,
poi si ferma, 
chiude lentamente il lavandino
a chiave
e si guarda allo specchio:
nello specchio c'è il mare
di notte
- una gondola
al posto della luna.
Lontano,
il rumore di una bolla 
di saliva
che esplode
nello spazio tra gl'incisivi
dell'equatore
sveglia i gatti
dai loro letti
a una piazza e mezza:
sui tetti,
in calore,
miagola il loro padrone.
Rumore di ferraglia.
Immagini confuse:
quello sembra un piede,

ma non ne sono certo.
Assi da stiro
in coda
sulla Genova-Alessandria.
Si prevedono precipitazioni
nel box doccia.
La gondola cade
e si spezza
in sillabe
sparse:
do
la
gon
galleggiano in mare
alla deriva.
Tre istrici applaudono.
Cala il sipario.
Le teste rotolano.
La papera muore
su di un tappeto 
di succo d'arancia.



2 commenti:

  1. Grazie! (anche e soprattutto per avermi fatto conoscere l'interessante esistenza di mister Burchiello)

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dilla