Una papera si lava i denti,
poi si ferma,
chiude lentamente il lavandino
a chiave
e si guarda allo specchio:
nello specchio c'è il mare
di notte
- una gondola
al posto della luna.
Lontano,
il rumore di una bolla
di saliva
che esplode
nello spazio tra gl'incisivi
dell'equatore
sveglia i gatti
dai loro letti
a una piazza e mezza:
sui tetti,
in calore,
miagola il loro padrone.
Rumore di ferraglia.
Immagini confuse:
quello sembra un piede,
ma non ne sono certo.
Immagini confuse:
quello sembra un piede,
ma non ne sono certo.
Assi da stiro
in coda
sulla Genova-Alessandria.
Si prevedono precipitazioni
nel box doccia.
Si prevedono precipitazioni
nel box doccia.
La gondola cade
e si spezza
in sillabe
sparse:
sparse:
do
la
gon
galleggiano in mare
alla deriva.
la
gon
galleggiano in mare
alla deriva.
Tre istrici applaudono.
Cala il sipario.
Le teste rotolano.
La papera muore
su di un tappeto
di succo d'arancia.
Stupenda, burchiellesca.
RispondiEliminaGrazie! (anche e soprattutto per avermi fatto conoscere l'interessante esistenza di mister Burchiello)
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